E’ pronto il decreto legge sul censimento delle borse virtuali e dei prestatori dei servizi di custodia in Italia e fa già molto discutere.
Infatti oltre all’iscrizione all’Oam (Organismo agenti e mediatori) è prevista la “schedatura” dei clienti italiani son l’invio dei saldi clienti.
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Obbligatoria l’iscrizione al Organismo agenti e mediatori
E’ stato firmato il decreto dal ministro dell’Economia Daniele Franco e manca solo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.
Tutti gli operatori di criptovalute ed affini dovranno registrarsi al all’Oam (Organismo agenti e mediatori) e verranno equiparati ai money transfer.
Tutte le operazioni dei clienti devono essere comunicate
Tutte le operazioni in criptovalute effettuate dai clienti italiani dovranno essere comunicate con cadenza trimestrale e verranno forniti anche i dati identificativi.
Quindi il fisco e le autorità potranno utilizzare questi dati per eventuali controlli della Guardia di finanza o della polizia postale.
Ma gli operatori esteri si adegueranno alla nuova norma?
Il 90% delle piattaforme di criptovalute sono però operatori esteri e potrebbero opporsi ad iscriversi a questo registro italiano e potrebbero invece dare vita ad un contenzioso legale, visto che queste società sono già registrate in altre nazioni europee.
