Non è un momento facile per il mercato delle criptovalute e per tutto il settore degli investimenti, con le borse che ogni giorno fanno registrare pesanti perdite.
Inflazione e guerra le principali cause?
Sicuramente l’inflazione che non è mai stata così alta sia in Europa, che in America, ma anche in Asia e i ripetuti aumenti al costo del denaro fatti dalle banche centrali nazionali per cercare di abbassare l’effetto sulla popolazione destabilizzano i mercati, che non vogliono proprio questo tipo di scenario dominato dall’incertezza.
Il conflitto poi in Europa tra Russia e Ucraina, che ormai prosegue da oltre 70 giorni e le sanzioni combinate da molte nazioni alla Russia stanno causando un effetto boomerang, che stà facendo schizzare alle stelle molti beni e soprattutto il prezzo di molte materie prime come gas e petrolio che spingono in rialzo l’inflazione.

Le criptovalute sotto forte pressione
Il mercato delle criptovalute per la sua volatilità e da considerare un investimento rischioso e in questo momento subisce in maniera pesante questa difficile situazione economico-finanziaria.
Bitcoin, la principale moneta digitale per capitalizzazione in una settimana ha lasciato sul terreno il 15% del proprio valore e viene scambiata nei crypto-exchange come Binance a 32 mila euro. Anche Ethereum la seconda crypto per importanza ha perso il 15% e viene scambiata a 2330 euro.