Con l’entrata della nuova borsa digitale, la Svizzera una settimana fa ha dato il permesso e quindi il via libera di poter iniziare a fare trading sui bitcoin e tutte le cryptovalute.
Questo consentirà agli investitori di negoziare token digitali attraverso istituti regolamentati in un unico luogo.
Le normative finanziarie sulle criptovalute e le risorse digitali sono attualmente molto lacunose un po’ in tutto il mondo, ancora non si ha ben chiaro se verrano normalizzate o ancora è un lungo percorso.
La Svizzera si apre alle criptovalute
La Svizzera ha cercato per molto tempo di diventare un hub per prodotti e mercati che ruotano attorno alle criptovalute e ad altre risorse digitali. Alcuni istituti finanziari addirittura offrono la possibilità di depositare e tenere in custodia i bitcoin.
Il regolatore svizzero Finma ha dichiarato di aver concesso alla nuova borsa due licenze come borsa valori e depositario di titoli.
Nuove licenze in Svizzera
Secondo la Finma, la licenza consentirà di aprire l’infrastruttura agli istituti finanziari monitorati piuttosto che direttamente ai clienti finali.

La nuova borsa digitale svizzera utilizzerà la tecnologia del libro mastro indicato a tutti per registrare le tutte le transazioni. SIX l’azienda scelta, si occupa di scambio digitale da circa 4 anni.
I dirigenti e manager coinvolti nel progetto affermano di vedere l’approvazione svizzera come un salto di qualità e quindi un trampolino di lancio per la costruzione e solidificazione di una rete globale di transazioni di asset digitali come bitcoin e altre criptovalute.
Al momento non ci sono indicazioni precise sulla disponibilità concreta del servizio in Svizzera, ma secondo i dirigenti di SIX tutto dovrebbe essere pronto non appena la Finma lo approverà.