Non tutte le banche italiane sono a favore delle criptovalute, anzi Unicredit sembra essere orientata a disincentivare i propri clienti dall’acquisto di monete digitali.
Il tweet della banca
Un cliente posta nel suo account twitter una lamentela contro Unicredit e la banca risponde che le attuali policy aziendali vietano relazioni con controparti emittenti valute virtuali o che agiscono da piattaforme di scambio.
Ma molti utenti hanno da subito fatto notare che nel contratto tra banca e utente finale, non è segnalato da nessuna parte che il cliente non può utilizzare il proprio denaro per acquistare criptovalute.

Ma perchè non si possono acquistare monete digitali?
Secondo Unicredit, la propria polity interna vieta espressamente l’acquisto di criptovalute che possono portare l’utente a vedersi chiudere il proprio conto corrente, perchè secondo la banca i pagamenti effettuati in questo mercato possono non essere sicuri.
Da notare che soprattutto le banche estere invece sono da mesi che hanno deciso di dare la possibilità ai propri utenti di acquistare Bitcoin, Ethereum ecc… e noi di CriptoItaliaNews non crediamo sia giusto che una banca possa decidere di chiudere il conto di un proprio cliente perchè acquista crypto.
Alla fine i soldi sono di chi li ha depositati in banca, e quindi se la persona che acquista criptovalute è informato e sa dei rischi che può andare incontro visto l’enorme volatilità dei prezzi, ci chiediamo che diritto ha una banca di vietare questa pratica.