Dopo El Salvador, che è stata la prima nazione ad accettare anche i bitcoin come forma di pagamento, ora c’è un altro stato del centroamerica Panama che potrebbe seguire la stessa via.
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Pronto un disegno di legge per utilizzare i Bitcoin a Panama
Panana potrebbe tra pochi mesi imitare quello fatto da El Salvador, ovvero consentire l’utilizzo delle criptovalute Bitcoin ed Ethereum per rilanciare la propria economia.
Due giorni fa, è stato presentato un disegno di legge sulle monete digitali, per rendere la nazione più avanzata nell’utilizzo di criptovalute, internet e blockchain.
Il deputato Gabiel Silva, in un post pubblicato su twitter, ha dichiarato che l’adozione delle criptovalute potrebbe nel lungo periodo generare nuovi posti di lavoro e di investimento.
Le monete digitali consentono pagamenti rapidi con commissioni limitate
Se la proposta venisse votata dal parlamento, l’utilizzo delle crypto sarebbe consentito per i pagamenti di operazioni civili o commerciali a costi molto più contenuti che utilizzando gli strumenti finanziari ora disponibili.

La differenza principale è che in El Salvador le aziende locali sono obbligate ad accettare Bitcoin in cambio di beni o servizi, mentre a Panama non ci sarà questo obbligo.
Centroamerica e America latina le nuove frontiere dei Bitcoin?
Oltre alla già citata El Salvador e a Panama, anche Cuba è pronta a liberalizzare l’utilizzo delle criptovalute per rafforzare l’economia.
A questo si aggiunge lo stato di Honduras, dove sono stati istallati i primi Bitcoin ATM per prelevare o comprare Bitcoin nel paese.
Monete digitali ed Europa
In Europa per ora l’unica nazione che ha dato il via hai pagamento anche in criptovalute è la Svizzera dove oltre 70 mila commercianti accettano da pochi giorni pagamenti in Bitcoin
L’Unione Europa tra qualche mese inizierà uno studio della durata di due anni, per capire la fattibilità di un euro digitale da affiancare all’euro cartaceo.