Avere un Isee troppo alto può penalizzarti e precluderti la possibilità di ottenere dei bonus. Vediamo come abbassarlo in modo legale.
L’Isee è il fattore più importante quando si parla di bonus e agevolazioni di vario tipo. Tutti i sussidi – o quasi – infatti si rivolgono principalmente a nuclei familiari con Isee basso. Basti pensare all’Assegno di Inclusione: per ottenerlo è necessario avere un Isee non superiore a 9360 euro.
Stesso discorso vale per la Carta dedicata a Te – il bonus spesa per l’acquisto di generi alimentari – che si rivolge solo a famiglie con Isee fino a 15.000 euro. Anche per ottenere l’Assegno Unico per i figli l’Isee è fondamentale. Pertanto avere un Isee troppo elevato è penalizzante e può precludere la possibilità di ottenere agevolazioni e sussidi di vario tipo.
L’Isee tiene conto non solo del reddito di una famiglia ma anche del patrimonio immobiliare e mobiliare. Pertanto, una famiglia, può anche avere redditi bassi o medio bassi ma essere penalizzata da un Isee alto se ha diversi immobili di proprietà o un conto corrente troppo “sostanzioso”.
Infatti, nel calcolare l’Isee si tiene conto anche della giacenza media sul conto corrente, cioè della quantità di denaro che, nell’arco di un anno, sono depositati mediamente sul conto. Esistono dei modi assolutamente legali per abbassare l’Isee e avere, così, la possibilità, di accedere a diversi bonus.
Isee e reddito non sempre procedono di pari passo in quanto l’Isee non tiene in considerazione solo il reddito di un nucleo familiare ma considera anche il patrimonio mobiliare e immobiliare. Ci sono però dei trucchetti del tutto legali per abbassare il proprio Isee in modo da non rischiare di perdere bonus e agevolazioni.
Il primo modo per abbassare l’Isee senza infrangere la legge consiste nell’ acquistare titoli di Stato e buoni fruttiferi postali. Infatti è prevista l’esclusione dal calcolo dell’ISEE, fino a un valore complessivo di 50.000 euro, dei titoli di Stato e dei prodotti di raccolta del risparmio postale.
Una seconda strategia del tutto legale è quella di dare gli immobili in usufrutto. Se hai una seconda casa che non utilizzi e li dai in usufrutto, questo abbasserà il tuo Isee. Tuttavia se riceverai un introito allora questo figurerà comunque nell’ISEE.
Terzo modo per abbassare l’Isee in modo legale: cambiare residenza. Nell’Isee figurano tutti i soggetti fiscalmente a carico, anche se non conviventi. Pertanto, per abbassare l’ISEE, è necessario spostare la propria residenza e uscire dal nucleo familiare, per non essere considerati ancora fiscalmente a carico. Se, però, un familiare non lavora ed è privo di qualunque forma di reddito, allora conviene inserirlo nel nucleo familiare in quanto farà abbassare l’Isee.
No, invece, al trucchetto degli assegni circolari: si tratta di un modo illegale e si può essere perseguiti penalmente.
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