La società specializzata in criptovalute Chainalysis, ha recentemente pubblicato uno studio nel quale emerge che nel 2021 gli hacker della Corea del Nord, hanno rubato ben 395 milioni di dollari in criptovalute.
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395 milioni di dollari rubati in monete digitali
Gli hacker nord coreani, nel corso del 2021 hanno sottratto oltre 395 milioni di dollari in criptovalute, con un incremento di circa 100 milioni di dollari rispetto all’anno precedente secondo i dati diffusi da Chainalysis.

Molti lettori penseranno che sia il Bitcoin la crypto più sottratta dagli hacker nord coreani, ma non è cosi.
Infatti la regina delle monete digitali, il Bitcoin detiene un peso di circa il 20% tra le criptovalute sottratte dagli hacker nord coreani, mentre ben 58% dei furti è avvenuto attraverso l’utilizzo di Ethereum.
Le criptovalute rubate vengono poi scambiate in Yen Cinesi
La maggioranza degli attacchi è stata portata verso exchange Cinesi o Giapponesi, molte volte nati da pochi mesi e con diverse falle di sicurezza.
I ladri una volta sottratte le monete digitali, le scambiano sugli exchange e li trasformano in Yen cinesi.