I maggiori investitori stanno vendendo i propri Ethereum e il mercato sembra a rischio. Come potrebbe evolvere la situazione?
Solo un paio di anni fa si era diffusa la “febbre delle criptovalute” attirando nel mercato una marea di giovani trader speranzosi di sfruttare questo sistema. Come sempre solo i più abili sono riusciti a far fruttare i propri investimenti, mentre molti hanno desistito sul nascere. Sul mercato dei token però non sono finiti i colpi di scena, in particolare per quanto riguarda Ethereum.
Per inquadrare la situazione si può partire da un nome che sarà sicuramente noto agli esperti. Parliamo di Vitalik Buterin, che fu tra i fondatori della piattaforma basata sugli Ether a soli 17 anni. Essendo ai vertici non deve stupire la quantità di token accumulati, che ammontavano a più di 660.000. Ma bisogna parlare al passato perché di recente ne ha liquidati diverse centinaia.
Si tratta di una vendita di ETH (Ether) pari a un valore di due milioni di dollari, per quanto nel suo wallet ne rimangano ancora molti. Vendite di tale portata non passano inosservate, soprattutto se eseguite subito dopo un trend di rialzo. Gli investitori minori ora sono sulle spine, chiedendosi quale potrebbe essere l’impatto di simili decisioni in termini di oscillazioni di valore.
Che succede nel mercato di Ethereum
Le accuse nei confronti di Buterin sono già dilagate sui social, in particolare sulle community di X. Il programmatore dal canto suo non si è nascosto anzi ha prontamente risposto giustificando le vendite con la necessità di ottenere fondi per nuovi progetti. Non si tratterebbe quindi di un fine personale o dell’anticipazione del crollo di Ethereum, almeno stando alle sue parole.
A sostegno di questo parere ci sono stati già casi in passato in cui il prezzo dei token ha subito un grosso colpo a causa di vendite improvvise. Tre anni fa la Ethereum Corporation ha venduto 350.000 ETH provocando un ribasso del 50%, giusto per citarne una. Nel caso di Buterin però si tratta di una quantità decisamente minore, non sufficiente ad avere impatti decisivi sul mercato.
Per gli investitori minori quindi non è ancora il momento di farsi prendere dallo sconforto. Questo non significa che non sia il caso di monitorare i futuri movimenti di Buterin per pianificare la propria strategia. Al momento le ipotesi vorrebbero un possibile rialzo verso fine anno o al massimo all’inizio del 2025.