Sarà la Nigeria il primo stato africano a coniare la propria moneta digitale. La banca centrale nigeriana infatti produrrà una criptovaluta digitale della valuta fisica in uso.
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La Nigeria prova a rilanciare la sua economia con la moneta digitale
Il presidente nigeriano, Muhammadu Buhari, ha deciso di lanciare una criptovaluta di stato, chiamata eNaira, nel tentativo di rilanciare l’economia del paese, colpita duramente dalla pandemia di Covid-19.
Il 25 ottobre il presidente è apparso in televisione per dichiarare “Siamo diventati il primo Paese dell’Africa e uno dei primi al mondo ad aver introdotto una moneta digitale per i nostri cittadini”.
Ha poi aggiunto che l’iniziativa “faciliterà il commercio transfrontaliero, l’inclusione delle persone attualmente al di fuori dell’economia formale e il trasferimento di fondi da e verso l’estero”.

La nazione africana ha bruciato sul tempo un altro stato africano, il Ghana vicino di “casa” proprio della Nigeria che a giorni annuncerà il lancio della criptovaluta eCedi.
La Nigeria è il terzo stato al mondo per trading di criptovalute
La Nigeria è senza dubbio lo stato più popoloso dell’Africa con oltre 200 milioni di abitanti, è anche l’economia più sviluppata del continente africano e il terzo stato al mondo per trading di monete digitali dopo Stati Uniti e Russia.
La mossa del presidente Nigeriano, Buhari è letta da molti analisti come una mossa che tenta di arginare il ricordo a mezzi di pagamento che sfuggono al controllo dei regolatori pubblici e segue il divieto avvenuto nel mese di febbraio, che vieta le transazioni in Bitcoin o altre monete digitali.