Con le differenze regionali e le variazioni normative, prestare attenzione ai dettagli può fare la differenza in termini di risparmio.
La tassazione automobilistica in Italia è uno dei costi più conosciuti e meno apprezzati dai proprietari di veicoli, in particolare da chi possiede auto di fascia alta o di grande cilindrata. Per fortuna, anche su questo fronte, arrivano di tanto in tanto delle buone notizie. Recentemente, con l’aumento dell’attenzione verso la mobilità sostenibile, sono stati introdotti diversi incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici.
Questo tipo di agevolazione fiscale è particolarmente rilevante se si considera che sempre più persone stanno scegliendo di passare all’elettrico. In ogni caso, però è bene che i proprietari di auto siano a conoscenza di tutti i dettagli della normativa in vigore: una volta scaduto il periodo di esenzione, possono risultare complesse e variare notevolmente da una Regione all’altra.
L’esenzione dal pagamento del bollo per le auto elettriche è stata ufficialmente approvata, garantendo un significativo vantaggio fiscale per i proprietari di veicoli elettrici in Italia. Secondo il Decreto Presidenziale 39/1953, le auto elettriche nuove sono esenti dal bollo per i primi 5 anni dalla data di immatricolazione. Al termine di questo periodo, la competenza passa alle Regioni, che possono decidere se prolungare l’esenzione o applicare una riduzione dell’importo dovuto.
L’esenzione varia a seconda della Regione. Ad esempio, in Lombardia e Piemonte l’esenzione è permanente, mentre in altre Regioni come la Valle d’Aosta è prevista un’estensione di ulteriori 3 anni, portando il totale a 8 anni di esenzione. In Campania, grazie a modifiche recenti, si può ottenere un’esenzione di 8 anni per le auto elettriche acquistate dopo la rottamazione di un veicolo Euro 0-4, purché la potenza del nuovo veicolo non superi i 100 kW.
Al termine del periodo di esenzione, il bollo auto per le vetture elettriche si riduce a un quarto dell’importo previsto per i veicoli a benzina di pari potenza. Il calcolo del bollo per le auto elettriche segue lo stesso principio dei veicoli endotermici: si basa sui kW riportati nel libretto di circolazione, moltiplicati per un coefficiente che varia a seconda della Regione.
Per le auto elettriche usate, l’esenzione viene calcolata a partire dalla data di immatricolazione del veicolo e segue le stesse regole previste per le vetture nuove. Ciò significa che è fondamentale verificare quanti anni di esenzione restano per i veicoli acquistati di seconda mano.
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