Binance, che disdetta: l’exchange finita sotto indagine per un sequestro importante | Cosa è successo?

Binance è finita sotto indagine a seguito di un sequestro: ora dovrà affrontare la situazione. La vicenda completa.

Binance è una delle società più grandi nel campo delle criptovalute, da sempre considerata molto affidabile e pronta ad aiutare gli investitori. A livello globale non c’è nessuna compagnia che la superi, nonostante ne esistano tante allo stato attuale. Ma se fino a questo momento avevamo una buona opinione su Binance, ora dovremo cambiare il nostro punto di vista probabilmente.

Avviata indagine contro Binance
Binance: a cosa è dovuta l’indagine aperta? – Criptoitalianews.it

La nota exchange, infatti, è finita sotto indagine a seguito di un sequestro da parte sua. Secondo le autorità americane avrebbe confiscato le criptovalute ai palestinesi, acconsentendo alle richieste delle forze dell’ordine israeliane. E come se non bastasse si pensa che, il Libano e la Siria, saranno i prossimi Paesi a subire la stessa sorte. Ma come sono venute a galla queste informazioni toccanti?

Maxi indagine su Binance, avrebbe sequestrato delle crypto importanti: ecco perché

Ray Youssef, il Co-Fondatore della piattaforma cripto P2P, ha portato alla luce questa situazione con alcune dichiarazioni. Dapprima ha voluto parlare della vicenda, allarmando gli investitori e le autorità mondiali del comportamento di Binance, per poi mostrare una lettera molto importante da parte dell’exchange. Firmata nel novembre 2023 da Paul Landes, che ricordiamo essere il capo del National Bureau for Counter Terror Financing di Israele, si parlava del blocco dei fondi destinato ai palestinesi.

Binance denunciata per aver sequestrato i fondi della Palestina
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Nello specifico, il Ministero della Difesa, avrebbe confiscato i beni per mettere in difficoltà la Palestina. E allo stesso tempo, Binance, si sarebbe occupata di limitare le criptovalute per incentivare la misura israeliana. L’exchange non è rimasta in silenzio davanti a queste accuse, che già stavano minando la reputazione della società. Dal canto suo riferisce che, queste informazioni, sono soltanto parzialmente vere.

Lo scopo era quello di limitare un piccolo numero di account, a cui erano stati legati dei fondi illeciti. Quindi avrebbero bloccato delle transazioni illegali per proteggere la piattaforma, seguendo le regole europee e sanzionando i responsabili. Binance, però, non ha fornito dettagli su questi utenti o sulle loro provenienze, lasciando l’amaro in bocca a chi sperava maggiori delucidazioni da parte sua.

Per il momento non ci sono altre informazioni su questo argomento, che come abbiamo visto è parecchio delicato e difficile da spiegare. Presto verranno rilasciate altre dichiarazioni: meglio tenersi informati in merito.

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