In Spagna si muove l’autorità di borsa dopo la pubblicità a Binance fatta dall’ex stella del Barcellona e della nazionale Andreas Iniesta sui suoi profili social.
Uno dei giocatori spagnoli più amati, Andreas Iniesta nei giorni scorsi ha pubblicato un post «Sto imparando a utilizzare le criptovalute #Binanceforall» e una foto sui propri profili social per pubblicizzare un noto exchange di criptovalute.
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La Consob spagnola ammonisce Iniesta
La Comisión Nacional del Mercado de Valores, equivalente alla nostra Consob ha subito risposto al messaggio pubblicato dal giocatore del Barcellona.
«Caro Andreas Iniesta, le criptovalute essendo prodotti finanziari non regolati, presentano rischi rilevanti d’investimento.
Consigliamo a tutti gli investitori di prendere visione delle avvertenze (contenute all’interno di lungo documento stilato dalla Banca Nazionale spagnola ndr) prima di investire.

E raccomandiamo anche di farlo leggere ad amici, familiari e conoscenti che si avvicinano a questo mondo».
Non ci sono indagini aperte contro il giocatore, ma sono sempre di più gli ex sportivi o influencer che vengono ingaggiati da società operanti nel mercato delle criptovalute per promuovere le loro attività.
Viene segnalato poi dall’autorità spagnola che un conto è promuovere viaggi, televisori o altri beni di consumo, un altro è quello di promuovere prodotti come le crypto, che possono portare anche alla perdita totale del capitale investito.
In Spagna il mondo del calcio “invaso” dalla criptovalute
Oltre al già citato Iniesta, un altro grande del calcio spagnolo, Luis Suarez, punta dell’Atletico Madrid ha nei giorni scorso pubblicizzato sempre Binance e i suoi servizi di exchange.
In Inghilterra si è già corsi ai ripari, con l’autorità di controllo che ha speso circa 11 miliardi di sterline per veicolare messaggi sui rischi delle criptovalute, utilizzando come testimonial l’oro olimpico nella Bmx, Charlotte Worthington.