Portare lo stesso nome della nuova variante di Covid ha portato la moneta digitale Omicron da un valore iniziale di 60 dollari a superare i 600 dollari. Ma perchè il suo valore è aumentato così tanto?
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Una crescita fino a 600 dollari per moneta virtuale
La nuova variante di Covid è stata chiamata dall’organizzazione mondiale della sanità Omicrom. Questo è bastato al token nato ad inizio di novembre 2021 e che porta il suo stesso nome, per una crescita incredibile da 60 dollari ad oltre 600 dollari, per poi ripiegare a 250$ e poi risalire a 400 dollari.
Omicron è la quindicesima lettera dell’alfabeto greco
Omicron non è altro che una lettera dell’alfabeto greco, ed è stata scelta ad inizio novembre per la nascita di un nuovo token sul mercato di criptovalute Sushiswap.

Un progetto per la nascita di una moneta decentralizzata creata su Arbitrum. Uno dei tanti progetti legati ai token di criptovalute presenti in rete.
E’ bastato avere lo stesso nome della nuova variante scoperta in Sudafrica, per far crescere vertiginosamente il valore del token.
Infatti dal 26 al 29 novembre in valore della criptovaluta è passato da 60 a oltre 600 dollari per poi ripiegare e tornare sopra i 400 dollari.
Come ovvio la crescita di questa criptovaluta è semplicemente un caso del destino, ovvero quello di avere lo stesso nome della nuova variante.
Questo ci fa capire come in molti casi dietro ad un progetto di token virtuali non sempre c’è un fondamento e bisogna sempre prestare attenzione soprattutto ai token appena nati.